In truth there is no better place to be … Cosi’ inizia la sigla iniziale di Gunslinger girl, la storia di 5 bambine italiane (si la storia é ambientata interamente in Italia!) addestrate a diventare le piu’ terribili assassine in circolazione. Ad occuparsi di queste bambine (prodigio?) é un’associazione segreta statale che si occupa di trovare ragazzine sole senza una famiglia che abbiano subito un incidente violento.. Ufficialmente l’associazione dovrebbe curare queste bambine e occuparsi della loro crescita per un perfetta reintegrazione nella vita sociale. In realtà sostituisce le parti del corpo infortunate con arti biomeccanici ultrapotenziati, impianta nei loro cervelli una specia di controller per impedire loro di agire di propria iniziativa e le affida a un killer professionista con il compito di addestrarle.. La protagonista si chiama Henrietta ed e’ cosi’ affiatata con il suo “partner spirituale” da guadagnarsi il soprannome di “Fratello” (e quando i giapponesi pronunciano “Fratello” é sempre un’emozione forte). In ogni puntata (13 in tutto) l’attenzione della regia si concentra su una delle compagne di Henrietta: si analizza il suo passato, la sua psiche, i suoi sentimenti. Alla fine quindi ogni personaggio ne esce ben caratterizzato, ma questo a discapito della storia! In pratica in 13 puntate non succede praticamente nulla^^ Ma forse era proprio questa l’idea di base del cartone animato.. non raccontare una storia dall’inizio alla fine, ma presentare una piccola fetta di vita di queste bambine… proprio come in una torta ultrafarcita! Quando se ne mangia una fetta la si gusta appieno e si é soddisfatti… quando se ne mangia troppa dà la nausea 😀
Imho uno dei piu’ begli anime del 2004!