I più assidui scaricatori di telefilm del mondo sono gli inglesi, secondo un rapporto pubblicato dalla società di monitoraggio Envisional. A livello mondiale, i britannici rappresentano il 18,5% del totale; seconda si piazza l’Australia, con il 15,6%, mentre il terzo posto spetta agli USA (7,3%). Nei paesi UE, il Regno Unito svetta con un massiccio 38,4% di scaricamenti televisivi.
E’ infatti inutile considerare “pirati” questi scaricatori, anche se lo sono secondo la legge sul diritto d’autore: sono fan, che si trovano troppo spesso costretti ad attendere mesi (talvolta anni) per vedere localmente le proprie serie preferite, e che troppo spesso le vedono maciullare da palinsesti partoriti da una scimmia in preda all’ecstasy.
Altro che mesi ed anni, per i nostri beneamati “South Park” e “Family Guy” c’è solo da aspettare il satellite.
Intanto la quinta serie di CSI “rulla alla grande”(come dice il Prophecy) sul muletto, ovvero in edicola.
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