Dio creò la Tunisia, poi si accorse dell’errore e creò la nebbia. (Scritta su un muro di Napoli)
Una signora di Napoli:
“Ho 10 figli; si chiamano tutti Gennarino.”
“E come fai a distinguerli?”
“Li chiamo per cognome!”
Un turista sale su un tram a Napoli e inserisce il biglietto nella timbratrice. La macchinetta fa TLAC-TLAC.
L’autista si volta di scatto e grida: “CHE CAZZO È ‘STU RUMMORE?”
Napoli: un rapinatore sale sull’autobus grida:
“Fermi, questa è una rapina!”
Un signore si alza e dice:
“Maronn’ mia… che spavento… pensavo fosse ‘o controllore!”
Due napoletani, Ciro e Antonio, dopo aver speso tutti i soldi nella grande Milano si ritrovano con il problema di come tornare a casa! Decidono allora di separarsi per un momento e chiedere l’elemosina onde racimolare la cifra necessaria per far ritorno nella loro calda Napoli. Si danno perciò appuntamento alla stazione di Milano nel giro di un’oretta. Dopo un’ora, i due si ritrovano e Ciro chiede ad Antonio come gli sia andata. Antonio risponde: Cirù, è proprio vero… i settentrionali sono gente fredda… pensa un po’, mi sono camuffato per bene da povero cieco e mi son messo a Piazza Duomo con un cartello con sù scritto “POVERO CIECO HA FAME” e nonostante tutto ho racimolato solo 11 euro. A te invece com’è andata?
E Ciro: Ho raccolto tremila euro…
Antonio rimane allibito ed esclama: E come hai fatto?
Ciro con molta calma glielo spiega: Semplice Toni’… sono rimasto qui in stazione, ho preso un pezzo di carta e con una matita ho scritto: “POVERO MERIDIONALE VUOLE TORNARE A CASA!”
Un muratore napoletano sta lavorando su una impalcatura in un cantiere a Milano. Si trova a venti metri d’altezza quando perde l’equilibrio e cade.
Fortunatamente riesce ad aggrapparsi con una mano, ma tutto il resto del corpo penzola nel vuoto. Essendo l’ora del pranzo non c’è nessuno nelle vicinanze che lo possa aiutare. Si mette allora a pregare:
Aiuto San Gennaro! San Genna’… aiutatemi voi! Non mi fate morire, tengo moglie e guaglion’!
Appare la figura di un santo che gli fa: Non ti preoccupare.. molla la presa!
Ma che mollo la presa che sotto c’è il vuoto?!?
Fidati di me… ci sono qua io… molla pure la presa!
San Genna’… ma voi mi aiutate?
Certo che ti aiuto! Tu molla la presa…
Il muratore fidandosi del santo molla la presa, precipita per venti metri e si sfracella al suolo. A questo punto si squarciano le nuvole e si sente una voce:
Sant’Ambrogio… la piantiamo di fare scherzi stupidi?
Un giorno a Milano entrano in un bar un milanese, un napoletano e un senegalese. Ordinano un caffè e, mentre aspettano, uno di loro rovescia la zuccheriera. I tre fanno per raccoglierla, ma da essa magicamente ne esce un genio: Sono il genio della zuccheriera, avete un desiderio a testa. Chiedetemi qualsiasi cosa e sarete esauditi! Dopo lo stupore iniziale, si fa subito avanti il napoletano: Io voglio diventare ricco per poter tornare a Napoli. Anzi vorrei che tutti i meridionali potessero essere benestanti, in modo da ritornare nella propria terra senza dover stare qui ed essere insultati dalla gente del Nord.
Detto fatto il napoletano sparisce e con lui tutti i meridionali presenti al Nord. Subito dopo si fa vivo il senegalese:
Anch’io voglio che tutta la gente Africana possa stare bene, tornare in Africa e non subire le umiliazioni che subisce qui. Anche lui immediatamente viene accontentato. A questo punto toccherebbe al milanese, e il genio gli chiede: E tu, cosa vorresti? Con un sospiro lui risponde: Mah, vista la situaziun…mi saria a post insci’, fam un cafè!
I vigili urbani di Napoli, per incoraggiare l’utilizzo delle cinture, hanno deciso di dare un premio di 5.000 Euro al primo automobilista che ogni mattina passa davanti a una pattuglia con la cintura allacciata.
Il primo giorno il premio va a una macchina che sta uscendo dal porto. I vigili la fermano e si congratulano con l’automobilista. Uno dei vigili gli chiede cosa pensa di fare con i soldi vinti. “Beh” dice l’automobilista” Penso che andrò a scuola guida per prendere la patente”.
“Non statelo a sentire” interrompe la donna vicino a lui “Sragiona sempre quando è ubriaco”. Sul sedile posteriore un uomo che stava dormendo si sveglia, vede la scena e grida:
“Lo sapevo che non saremmo passati con una macchina rubata!”.
Improvvisamente, si sente un colpo dal baule, e due voci con accento africano chiedono:
“E allora, siamo fuori dal porto?”
Cosa pensano che sia il 740 nelle varie città d’Italia?
A Milano: la denuncia dei redditi.
A Roma: La Volvo 740.
A Napoli: le otto meno venti.
A Palermo: ma chi minchia di calibro iè questo?
Resizzato il font
piuttosto una bella riformattazione…
Maronn’ste Barze..sn bell..!
so blell ma npok fann skiffffff
…avete la testa per dividere le orecchie…