Repubblica.it » scienza_e_tecnologia » Niente connessione a internet per chi distribuisce mp3 pirata
Il contenuto di quello che è stato già battezzato “patto di Sanremo” non è stato ancora reso pubblico. Numerose voci si rincorrono in rete, e Repubblica.it è entrata in possesso di un documento nel quale si parla esplicitamente dell’adozione, da parte dei provider, di clausole contrattuali che prevedano la sospensione delle connessioni internet usate per violare il diritto d’autore. “L’interruzione del collegamento”, chiarisce Stanca, “non è pensata a livello individuale: c’è una bella differenza tra chi pratica il peer-to-peer senza scopo di lucro, che pure fa qualcosa di illegale e può essere multato, e chi invece, ricadendo nel penale, usa internet per organizzare una distribuzione illegale di contenuti”. In sostanza, spiega Stanca, la collaborazione dei provider è necessaria, ma ci vuole buon senso.
L’ipocrisia di certi figuri fa veramente schifo. Ma lo sanno almeno che Internet si è diffusa grazie al warez e al porno (e al porno warez)? Basta cazzate, basta... vabbeh ho sonno ho visto tutto sanremo e non mi è piaciuta una sola canzone, meno male che c’era la Gialappas alla radio.
Il problema a mio giudizio non sussiste.
Semplicemente perche loro iniziano a bloccare accaunt e conseguentemente coloro che verranno bloccati disdirranno il contratto con relativa perdita di incassi a partire dalle aziende!!!
Voglio vederli bloccare gli accaunt delle grosse aziende!!
Dubito che taglino i contratti alle grosse aziende.
P.S:Si scrive account.
Chiedo venia per l’errore