E’ stato sviluppato in giappone il primo client di posta IPv6 compatibile: http://www.ipv6style.jp/en/apps/20030120/index.shtml
Ovviamente nulla di speciale, anche perché é molto spartano, e col cavolo che uno abbandona thundirbird solo per essere compatibile con IPv6. Cmq un progetto interessante, con tanto di specifiche e spiegazioni su come é stato effettuato l’adattamento… Presto useremo tutti IPv6 e secondo me non é stupido informarsi in anticipo.. presto esperti di IPv6 saranno richiesti come il pane 😀
Da quello che so quasi tutti i programmi per Linux possono già usare ipv6, thunderbird e firefox compresi. Sicuramente i vari server di posta come postfix e qmail lo supportano già da parecchio.
Non ci vuole una scienza per prendere un programma e renderlo ipv6-ready, c’è da aggiornare qualcosa nella risoluzione dei nomi e aggiungere una chiamata a socket(). Poca roba davvero.
Beh evidentemente con windows e gli applicativi sviluppati in c++ con le librerie MVC é più difficile 😀
Dal contenuto di questa faq, direi che no, non e’ poi tanto piu’ complesso. Se poi la lentezza della transizione e’ un fatto reale ed accertato, io vedrei bene il sano disinteresse della maggior parte del mondo nei suoi confronti come causa principale.
Comunque qui mi si cita anche un programma di posta scritto da un giapponese. Ora, saro’ una merda d’uomo razzista io, pero’ sinceramente dei progetti software a base nippo non mi fido mica: molto bloat, poca concretezza, mancanza di supporto sul lungo termine e progetto che soffoca nelle mani del suo autore. D’altronde si perdono sempre dietro a cose che ritengono basilari, mentre per gli altri sono dettagli, tipo il supporto ad i metodi di inserimento alternativi.
Comunque: pagina di microsoft su ipv6.