Almeno Apple legge i bugreport

La storia comincia con Os X che crea cestini su tutti i dispositivi rimovibili (tranne i volumi di rete), ogni volta che si cancella un file.

La cosa mi sembra stupida e quindi mando un bug report alla apple

La risposta che giunge dopo qualche giorno è ‘behaves as intented’, cioè il comportamento è intenzionale ! Con generosità, ma imponendomi anche di non diffondere a terzi questa conoscenza arcana (cosa che sto facendo in questo momento) l’ingegnere Apple mi dice che, se voglio, posso creare una directory .Trashes senza permessi di scrittura nella root del disco rimovibile, in modo che i file vengano cancellati direttamente senza passare dal cestino.

Mi è sembrato un consiglio del casson, ma se è l’unico modo…

Purtroppo stasera ci ho provato.

Indovina un po’ ? chmod -w .Trashes mi ignora brutalmente ed il finder (con speciale hack del male per fargli mostrare i file nascosti) ha una sola casellina ‘protetto’, che non si lascia cliccare. Probabilmente Os X non cambia i permessi su filesystem vfat, anche se un attributo ‘sola lettura’ c’è anche lì.

E’ tutto bellissimo, ma alle volte esagerano…

rincewind

3 pensieri su “Almeno Apple legge i bugreport

  1. In effetti il trash ha sempre funzionato così e la apple ha sempre sporcato orrendamente i Fat con dei finder.dat, desktop.dat, SpecialContentsOnTheRocks e BeboppalulaThisIsMyFolder o nomi molto simili nello spirito e nei fatti.

    Credo lo facciano per spronare gli utenti melosi a sostenere che tanta bruttezza nei loro dischi sia da imputarsi a Guglielmo Cancellini od a Lino Tormarca.

    Btw,disgressione. Non credete che un metodo molto elegante di trashare la roba sarebbe rinominarla? Estensioni come *.trashed o *.junk, ad esempio. Unica rogna, tenere traccia di dove cavolo siano le cose da trashare senza creare un altro file od una directory. Ops. Ops-

    PS: Tormarca. Perchè? “vald” è il genitivo di “regione,cantone,dominio” in estoniano, ovvero una “marca” e tor, beh, ritengo sia il beneamato dio col martellone ed il mantellone.

  2. Tor in germanico dovrebbe significare porta o portone spero, cmq questi sono i misteri delle soluzioni scelte in fase di progettazione OS, un po’ come l’indistruttibile cartella Xerox in windows.

  3. Suo nonno (come da wikipedia) faceva di secondo nome torvald, e si cambio’ il cognome in torvalds. Il nome torvald è un nome nordico in generale e vuol dire Sovrano di Thor, dunque è teso ad indicare un personaggio molto cazzuto. Lo tradurrei in Dominagiove.

    Valde (“dominio” in estone) aveva in effetti la stessa radice di valdr, notevole.

    Il baltico non ha lingue salutari.

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