il portalo

Come promessovi tempo fa, eccovi il portale di Rlieh

La procedura è questa:

  • accedere a limbo
  • lamentarsi (come qualcuno ha già fatto)
  • iscriversi
  • al momento sono attive le sezioni forum, newslink e download.

La cosa buona di questo mini-cms, costola di Joomla, è che come backend usa file di testo, ma può tranquillamente passare a MySQL o SqLite in caso di necessità.
Ha una buona gestione utenti, con gruppi e moderatori.
Un sacco di frizzi e lazzi, tra cui il template manager per cambiare al volo lo stile di tutto il portalozzo.

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

10 pensieri su “il portalo

  1. I portali portano le società occidentali al declino, è arcinoto.

    Cinque anni di orso, ed io sono ancora sia tutta colpa del proliferare dei portali.

    I portali portano i giapponesi in prigione.

    Gli unici portali che meritano di esistere sono quelli dietro cui camperi i telefrag o che spari nei muri come in quella demo sballosa.

    Chiamalo cms, ma se è un portale appendici almeno una grossa maniglia che ci si possa bussare.

  2. onestamente non sono mai riuscito a capire l’utilità di un “portale”. Ma neanche a coglierla in distanza. Perchè, a che serve?

    vuoi un forum? apri un forum.
    vuoi una mailing list, un newsgroup? ok.
    vuoi un blog, ce l’hai.
    a che serve un “portale”?

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