Pensavo che le mie perplessità sullo Zune di Microsoft fossero troppo superficiali e anche un po’ esagerate. In realtà i problemi di quello che forse sarà il prossimo flop della Microsoft sono moolto più grandi.
Ecco un’analisi accurata di questo prodotto
- Solo il software fornito insieme all’apparecchio può sincronizzare i contenuti multimediali.
- Zune è incompatibile con Windows Media Player
- Niente supporto per i file wmp e niente supporto per i podcast
- Non è compatibile con PlaysForSure un portale di vendita online che raccoglie tutte le major principali.
- Gli acquisti si possono fare solo sullo Zune Marketplace. La moneta utilizzata però è lo zune point, acquistabile a blocchi con un minimo di 5$ per blocco.
- Il Wifi integrato serve unicamente a scambiare file con altri Zune. Non si può utilizzare per una sincronia wireless e soprattutto qualunque sia il file scambiato, gli viene appioppato automaticamente un bel drm, che lo rende inutilizzabile dopo tre giorni.
Questo Zune sembra sostanzialmente una marchetta poco riuscita per le case discografiche.
Non si crea un prodotto per contrastarne un altro. Si cerca di creare un prodotto migliore.
The Zune is a square wheel, a product that’s so absurd and so obviously immune to success that it evokes something akin to a sense of pity.
…«L’iPod è un sistema chiuso, Zune invece è aperto» – sintetizza Marco Comastri, amministratore delegato di Microsoft Italia … «Tanto per cominciare Zune è dotato di disco rigido…»
Wow! Nell’iPod invece cosa ci sta? Una rotella di liquirizia?
Buon Natale Microsoft.