Per prima cosa bisogna sottolineare che il gioco è completamente gratis (un’applauso alla parola gratis) e ha il pregio di distinguersi dagli altri MMORPG (che sono quasi tutti cloni più o meno riusciti di WOW) per l’ambientazione di tipo piratesco.
Tecnicamente il gioco non è eccezionale ma non è neanche malaccio: il motore grafico di Silkroad per esempio secondo me è superiore, l’audio certe volte è irritante altre volte è rilassante.
L’unico scopo del gioco che finora ho intuito è quello di formare una gilda ed andare alla conquista di una della città presenti ( l’Italia è rappresentata da Genova e Venezia) dopo un’assedio.
Si parte da un naufragio: fuggiti dalla nave si segue un breve tutorial che ti spiega brevemente il funzionamento del gioco fino all’arrivo in città (Atene o Alessandria sono le città di partenza).
Da qui in poi si decide il proprio futuro: si può scegliere di fare il pirata, il mercante, l’esploratore o un semplice artigiano (fabbro, sarto, minatore, falegname…).
Ovviamente non mancano i combattimenti sia navali che a terra; inoltre si possono assaltare le navi proprio come i veri pirati!
A rendere il gioco meno monotono ci sono le missioni da esploratore lo scopo delle quali è trovare ed identificare le meraviglie della natura ( flora e fauna) ma anche quelle costruite dall’uomo come le Piramidi e il Partenone.
Per quanto riguarda le skill, queste sono divise in due fasi: la prima fase di una skill si articola dal primo al trentunesimo livello; la seconda va dal trentaduesimo fino al livello massimo, il centesimo. Si possono imparare tutte le skill disponibili, ma si possono masterizzare solo 8 di esse ( in realtà 7 perchè una è fissa ed è l’abilità della navigazione).
Il principale difetto che ho riscontrato nel gioco risiede nel supporto tecnico: da quando ho provato VCO (circa un mese fa) non c’è stato un solo aggiornamento e il server principale è eccessivamnete sovraccaricato causando frequenti logout indesiderati.
Comunque vi consiglio di provarlo.
Grazie, completa ed esaustiva. Concederò al gioco un’altra possibilità