Canada day 3

Visto che ormai sono qui da qualche giorno posso iniziare a fare qualche osservazione socio-antropologica.
Ho già parlato di quanto le commesse siano gentili e disponibili (gli unici commessi maschi con cui ho avuto a che fare erano dei libano-turchi che facevano “spaghetti with meatballs” ed in effetti erano quasi sullo stile rude che conosciamo così bene…). Non approfondirò l’argomento perché preferisco pensare che sia il mio fascino a fare colpo…
In generale, per le strade o alla guida la gente è molto civile, molto più che da noi (ma molto). Ci sono pochissimi cestini della spazzatura, ma non c’è niente buttato per terra, neppure le cicche di sigarette. I limiti di velocità sono molto bassi e rispettatissimi. In autostrada, che qui sono dritte e vuote, c’è un limite ridicolo di 100 Km/h. Lo stesso agli attraversamenti pedonali: se una macchina deve girare a destra, col semaforo verde e c’è gente che sta per attraversare la strada, la macchina non si muove neanche, aspetta che tutti abbiano finito di attraversare la strada.

Tutte le auto sono grosse, lucide e col cambio automatico. Come per tutto da queste parti pare che ci siano solo due posizioni, on e off (su questo dirò qualcosa più avanti). Accelerano a tavoletta appena la strada è libera e frenano all’ultimo, a stecca. Peccato che essendo tutti macchinoni, col cambio automatico, con un sacco di cilindri, con delle cilindrate spaventose ma con delle potenze ridicole, l’unica cosa che ottengono è un sacco di rumore. In più le sospensioni tendono davvero (come si vede nei film) ad essere molli e quelle volte che giro in taxi sembra di essere in barca. Ecco, i tassisti non sono molto gentili, in particolare quelli della compagnia che serve il mio albergo (che è un albergo abbastanza di cacca).

Sul fatto dell’on/off. E’ un’osservazione che è nata dalla mia camera d’albergo: il condizionatore può essere acceso (molto rumore e vento siberiano) o spento. Ho trovato un pannellino di controllo seminascosto che consente di regolare il termostato (era su freddo a bomba). Indovinate che succede mettendolo su una posizione intermedia ? Continua ad accendersi al massimo e spegnersi completamente ogni x minuti, ottenendo, in media, la temperatura richiesta.
La doccia funziona uguale, se vuoi l’acqua calda, devi girare il rubinetto (una leva tipo miscelatore) al massimo. La temperatura è regolata insieme alla quantità d’acqua che esce.

Ora chiedo lumi al Capitano. Una buona metà delle auto circolanti hanno una strana aggiunta sul cofano davanti, una specie di schermo di plastica nera inchiodato al cofano, modellato sulla forma del muso. Ne ho fotografato uno su un SUV qui: a cosa serve, secondo voi ?

Quanto alla conferenza, sta procedendo bene. Oggi ho seguito un intervento interessate su quanto si spreca (corrente, materiali, tempo, soldi) avendo un PC per ogni postazione anziché un terminal server, come ai vecchi tempi. Ovviamente affrontava la questione del digital divide e del portatile da 100$.
Per il cibo, sto continuando ad avere dei problemi: ieri sera sono tornato dal pub texano con la guinness, che più che texano è risultato essere messicano. Ho mangiato un coso buono, ma che mi ha saziato al primo boccone, stanotte ho pagato la cosa.
Oggi, preso da disperazione, ho mangiato degli “spaghetti with meatballs” da un fast food gestito da libanesi. Disperazione veramente. Stasera a seconda di che ora esco vedo un po’ che fare… Da Starbucks sono riuscito a procurarmi un cosino di macedonia per merenda, tanto per equilibrare la dieta.

rincewind

3 pensieri su “Canada day 3

  1. Se non ricordo male servono a proteggere il parabrezza e il cofano da insetti, pietre e schifezze.
    Certo che se vanno al max a 100km/h non hanno molto senso…

  2. Confermo, serve sia per i moschini, ma anche ad evitare le turbolenze in caso di pioggia quando sei dietro ad un’altra macchina.
    Ci sono altre versioni, verticali e le vedrai sui camion, e serve ad evitare il riflesso che si sull’asfalto in caso di pioggia.
    Sule berline, invece applicano delle protezioni più estese per riparare il cofano dai sassetti delle provinciali.

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