Oggi(ieri) ho avuto la possibilità di testare un po’ meglio le funzionalità del subnotebook per eccellenza (grazie ad un mio collega smanettone che ha fatto l’acquisto).
- Il boot dura pochi secondi
- il sistema Xandros è bello reattivo e veloce
- La shell non compare nei menu di default
- CTRL-ALT-BACKSPACE riavvia X le altre scorciatoie sono disabilitate
- WiFI e connessione via cavo funzionano alla prima
- il modem non c’è, al suo posto un tappo nero
- si può collegare ad un monitor per avere una più decente risoluzione a 1024×768
- la tastiera è comoda seppur piccina, ma potete tranquillamente collegarne una esterna
- la videocamera a 1.3mp si vede molto bene, registra direttamente in ogg
Spicebird, una versione “potenziata” di Thunderbird che aggiunge funzionalità di IM integrate.
La brutta novella è che il programma fa un po’ pena (per leggere i feed dovete tenere il mouse fermo sopra al titolo e l’applet dell’orologio non funziona)
La lieta novella è che ho scoperto l’estensione Sameplace che integra un client Jabber direttamente su Thunderbird.
Il Governo islandese ha deliberato che
when buying software free and open source software should be considered on an equal footing with proprietary software, that software based on open standards shall be chosen, that lock-ins to specific vendors should be avoided (choosing free software is one means to achieve this), that bespoke or customized software shall be reusable (and free and open source software achieves this), and finally that students of Icelandic educational institutes shall have the opportunity to learn about and use free and open source software on a par with proprietary software.