Maroni crea una task force per intercettare Skype
Skype, intanto, non sembra voler cedere: “Non possiamo dare il codice per ragioni di privacy e non possiamo fornire la tecnologia necessaria per la decrittazione e l’ascolto delle comunicazioni che avvengono attraverso Skype”.
Piena solidarietà a Skype. Che si preoccupino delle persone presenti a Montecitorio innanzitutto.
Non so se vi ricordate il vecchio post di Rincewind commentato da Mario sulle protezioni di questo software
Un po’ di commenti sparsi:
1) era un po’ di tempo che mi stavo chiedendo come diavolo fosse possibile che la gente continuasse a farsi pinzare al telefono quando, usando VOIP, ciò si può tranquillamente evitare;
2) non vedo il motivo di essere solidali con chi usa un protocollo proprietario e usa i nostri computer e la nostra banda per fare chissà cosa;
3) gli autori di Skype sono gli stessi che mettevano i trojan dentro a Kazaa. Siete sicuri che siano più buoni di Telecom Italia e LORO non si intercettino le vostre telefonate?
4) …e poi, ovviamente, le intercettazioni sono destinate a finire quando la gente si renderà conto che basta usare protocolli ben documentati e crittografia a chiave pubblica e privata.