Tanto per cercare di dimostrare a me stesso che il mio Nokia 5800 basato su Symbian S60v5 è ancora rilevante in questo mondo di app store pieni di cose bellissime (tranne l’Ovi Store, chiaro), mi sono sbattuto e ho implementato un backend per il servizio Share Online sui nostri Beta Labs.
E’ una funzionalità mezza nascosta a nelle profondità della galleria di immagini che consente, di default, di inviare foto e video ai soliti Flickr, Ovi e ad un certo Vox.
Il bello del sistema è che si possono aggiungere altre destinazioni senza passare attraverso il sistema tritapalle dei certificati delle applicazioni Symbian.
Per chi vuole la vita semplice c’è roba tipo Pixelpipe, ma in pratica fanno da proxy e devi donargli le password a tutti i servizi che vuoi usare. Poi fai anche cose carine, ma non sono il tipo che vuole postare foto su dieci blog diversi contemporaneamente, fare un FTP e magari anche “twittare” il fatto per buona misura, tutto in una volta sola.
Per chi fa le cose serie, invece, c’è un po’ di codice da scrivere. Il sistema vuole un file di configurazione in xml per crare il servizio di upload sul cellulare. Questo basta farglielo scaricare dal browser di Symbian e lui, pafff, si crea il nuovo servizio.
Dopo c’è una fase si autenticazione, in cui il cellulare chiede se le credenziali che ha sono giuste.
E poi si può iniziare a inviare foto. Per pubblicare la Nokia ha deciso di usare il dialetto SixApart di Atom, con un twist che non so se è originale Sixapart o idea Nokia, che prevede due scambi http per ciascun upload, nel primo si manda il file e nel secondo si manda il titolo e chiede se è andato tutto bene.
In un protocollo senza stato come http, chi l’ha pensato è un genio.
Nokia fornisce anche, in modo molto trasparente, una guida -semplice semplice- -copia e incolla- per farsi il backend in casa e mandarsi le proprie foto dove si vuole. Peccato che i sorgenti pubblicati contengano un paio di bachetti bastardi…
Ripulirò un po’ le mie versioni funzionanti e le metterò a disposizione, per chi vuole giocare un po’ col servizio, anche se temo di essere rimasto l’unico ad avere un Symbian, qui dentro…
Ci credi che non ho capito un belino di quello che hai detto, tranne la storia del dialetto basato su http in due passi?