Ti distrai un attimo… e c’è Amazon.it

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La cosa era nell’aria da un po’, con le pubblicità in giro per Milano ed altre città, ma solo oggi ho realizzato il piccolo passo che l’Italia ha fatto per uscire dal Terzo Mondo.

Mi hanno mandato un link ad un prodotto su Amazon.it. Con tutta naturalezza fra parentesi, mentre io sono andato in WTF estremo davanti alla mail, perché .it non l’avevo ancora visto. E’ un piccolo passo davvero, ma dopo anni all’estero dove compro le pile per gli orologi su Amazon, l’Italia iniziava ad olezzare di medio evo.

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Mi sembra abbiano fatto un’ottima scelta con le spedizioni gratis sopra i 19€. Se siete interessati a fare una o più compere consiglio anche di provare l’offerta Amazon Prime. Ufficialmente sono 10€ all’anno per avere spedizioni gratuite con corriere su tutti i prodotti, ma il primo mese è gratuito. Marcate sul calendario quando disdire l’opzione, e comprate vaccate per un mese.

Non ho ancora confrontato i prezzi con Amazon.uk, ma il Sole24Ore ha fatto qualche raffronto. Di certo mi sembra che il catalogo disponibile sull’elettronica sia più ridotto, ma questo è in parte dovuto al fatto che all’estero molti negozi online vendono già attraverso Amazon, accrescendone quindi le liste di prodotti.

Ed è questo forse uno dei fattori più importanti dell’apertura di Amazon.it: ho la sensazione che in Italia molta gente, anche giovane o più esposta alla tecnologia) non si fidi dei negozi online. Amazon offre una facciata più solida e maggiori garanzie, delle quali possono approfittare negozi più piccoli, prima presenti solo su eBay – che funziona, ma di nuovo ha problemi di “fiducia” in questa Italia altamente sospettosa (a buon ragione).

dreadnaut

Dreadnaut è un anziano signore che si lamenta dei giovani sugli autobus —insomma, è una vergogna— ed osserva il mondo che passa. Scrive di tanto in tanto su R'Lieh, ma è di casa altrove.

3 pensieri su “Ti distrai un attimo… e c’è Amazon.it

  1. Mi risultava le spedizioni non fossero gratuite, con modalità diverse dagli altri store e comunque fastidiose e che l'unica vantaggio siano gli ebook in italiano.

    Non dimentichiamoci anche che i capitoli di amazon sono tutte aziende separate che non parlano tra di loro, non condividono gli account e i coupon.

    Quindi qui abbiamo una cosa chiamata Amazon Italia che potrebbe avere o meno dei livelli di servizio comparabili con amazon.com, ma non è ancora detto, non dimentichiamo che è pur sempre un negozio italiano.

  2. Ti risultano un sacco di cose sbagliate direi, visto che mi sono anche appena loggato su amazon.it usando username e password che ho su quello .uk

    Magari era così, ma credo le cose siano cambiate da un bel po' di tempo, visto che non ho mai fatto distinzione fra .co.uk e .com ad esempio, se non al momento della spedizione.

  3. un po' come io mi loggo da anni su ebay.it col mio account ebay.com (anche se a dire la verita' l'integrazione fa un po' schifo al cazzo.. nel senso che mi arrivano le email con le notifiche in inglese a cui non riesco a rispondere…)

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