Innanzitutto premetto che sto usando LIVE Writer. Per questo ringrazio il Dread del consiglio. Finalmente grazie a dio uso un modo sensato e piacevole per postare su Blogspot… (sempre che funzioni, sto ancora scrivendo la bozza, nel caso ritiro i ringraziamenti).
Beh cominciamo con la review. Il 30 maggio a quanto pare in america e’ festa. Si festeggia il memorial day (pico riassunto: festa in onore dei morti in guerra) ed e’ una delle poche feste che ci sono per fare dei weekend lunghi. Siccome e’ il momento ideale dell’anno (insieme a dicembre/gennaio) mi sono fiondato a Miami.
Ho trovato un bellissimo ostello a South Beach che consiglio a tutti: South Beach Hostel. In generale io ADORO gli ostelli perche’ si conosce un sacco di gente nuova (e viaggiando spesso da solo mi fa molto piacere parlare con qualcuno ogni tanto). Pero’ bisogna stare attenti perche’ l’inculata e’ dietro l’angolo. In questo caso invece nessuna inculata: stanze pulite, servizio eccellente, prezzi ragionevoli. Sono 50 paperdollari a testa a notte, ma sei di fronte a South Beach.
L’ostello organizza delle meravigliose gite in giro per Miami o alle famose Everglades. Le everglades sono una palude sterminata a ovest di Miami che copre abbondantemente I 4/5 della punta della florida. Il pullman viene a prenderti all’ostello e ti riporta a casa. Il tutto (incluso la visita) per 55 paperdollari + mancia. Purtroppo pero’ il giro in Air Boat e’ cortissimo (circa 20 minuti) ed e’ seguito da un inutile show in cui ti fan vedere come fare lotta con un coccodrillo (povera bestia, ero contrarissimo). A me hanno portato al Gator Park. Come noterete dal sito e’ una tamarrata per turisti. Se posso dare un consiglio DIMENTICATE il taxi (vi spennano). Affittatevi una macchina e andateci da soli. Le everglades sono enormi e c’e’ pieno di posti che organizzano questi giri. Purtroppo io avevo ristrettezze di tempo (weekend lungo) e mi sono dovuto accontentare. In ogni caso ho visto tante belle bestiole. Ma davvero tante. Quindi mi immagino che ficata sia restarci per piu’ di mezzora….
Altra nota. Durante il memorial day South Beach e’ LEGGERMENTE diversa dal solito. In questo weekend ricorre la giornata dell’orgoglio nero. La spiaggia (come diceva il mio amico all’ostello) e’ scura scura scura anche di giorno. Le strade sono intasate da macchine truzzissime con cerchioni giganti e la donna piu’ fine aveva come minimo le smutanze leopardate sopra la gonna. Ma il dramma era il traffico. Entrare e uscire da Miami beach per andare a downtown era impossibile dopo le 3 del pomeriggio. Alla sera quando sono arrivato ci ho messo 3 ore per arrivare all’ostello…. volevo morire…. Quindi sconsiglio il memorial day per venire qua… almeno che non veniate apposta per cercare il casino 🙂
Piccola parentesi. A Miami Beach c’e’ la piu’ grossa comunita’ di superstiti all’olocausto. Consiglio di andare al Memorial dell’olocausto. C’e’ un atmosfera toccante, davvero.
Altra piccola parentesi. Sono andato a mangiare alla La Locanda. Il pizzaiolo e’ di Alassio e la pizza era eccellente (la 4 formaggi era una 4 formaggi con tanto di bufala), e hanno la MENABREA… Il problema e’ il prezzo. 50 dollari a testa per una pizza e due birre… in pratica 150 mila lire per 2 pizze e 4 birre… detta cosi’ fa venire I brividi….
Cosi’ alla domenica sono scappato da Miami in preda al panico e mi sono diretto a Key West. Key West e’ un isolotto a sud di miami che e’ molto isolato dalla costa… ma un tizio all’inizio del 900 (Il signor Henry Flagler) ha pensato bene di costruire una serie di ponti della ferrovia per collegare tutti gli isolotti dell’arcipelago fino ad arrivare a key west. Da quel momento l’arcipelago di isole si e’ popolato ed e’ diventato un vero paradiso (a qualcuno questo ricorda qualcosa? Chi ha detto One Piece 🙂 ).
Vi consiglio di partire la mattina presto e di percorrere la statale con molta calma. Fermatevi spesso e volentieri e godetevi I panorami stupendi. A key west ci sono alba e tramonto leggendari.. non perdeteveli.
Questo e’ il punto piu’ a Sud degli stati uniti continetali. ORA visto che siamo su un isola a me sembra una puttanata… ma con gli americani non si puo’ stare li’ a discutere su tutto…
L’isola e’ piena di Polli e acquascooter. Infatti al mattino e’ praticamente impossibile dormire
Le spiagge non sono bellissime. Non aspettatevi acqua cristallina e baie tropicali con sabbia bianca. Vi ricordo che 200 km piu’ in alto ci sono le paludi piu’ grosse d’america. E’ facile intuire che qua l’acqua sia piuttosto ristagnante e salmastra. In ogni caso e’ caldissima e alla fine un bagno fa piacere.
L’isola e’ piena di locali e locande. La strada principale (Duval) si anima la sera e c’e’ vita fino a sera tarda (dopo le 2 tanto per intenderci). Occhio che c’e’ una bella comunita’ gay qua. Fate attenzione a non fare la fine di Stew in Hangover 2…
Ecco alcuni degli ultimi scatti…
Ah per la cronaca!! Vi chiederete cosa ho usato per fare le foto. Il mio set era composto da una 50D + battery pack. Un 50mm f1.4, un 10-22 f3.5 e un 70-200 f2.8. Il 10.22 e il 70-200 li ho presi a nolo (volevo provarli prima di comprarli) da Lens Rental. Ti spediscono a casa l’obiettivo e quando hai finito lo rimandi indietro. Gli obiettivi erano stupendi e me li sono goduti alla grande. Consigliatissimo.
Allora prima di tutto mi scuso per il ritardo nei commenti.
Bella recensione, discrete le foto (postprodurrei leggermente quelle del tramonto che paiono un po' sottoesposte) e buona la Canon50d.
Speravo in qualche scatto della parata per la "consapevolezza nera". Alleluja Alleluja.
Bravo sticckio che ti sei messo anche a dieta!
Dio Io lo metterei maiuscolo! e se lo dico Io…cmq le foto hanno poca personalitá per quanto la tecnica sia sufficiente.
Questa non è Miami, è Vice City, suvvia!
WOW
Salutami Barnet e Crockett.
Io intanto girello per le strade di Cobra 11 😛