“Uma casa portuguesa”: cronache di Lisbona

Visitai Lisbona la prima volta, nel lontano 1992 e di quel viaggio ricordavo solo tre cose: Belem, la stazione ferroviaria e la piazza del Commercio.

08-IMG_0915

Questa volta ho avuto a disposizione più tempo per visitare la parte più caratterisca della città, ma al contempo la parte completamente nuova. E Belem.

04-IMG_0880

Lisbona si spalma su sette colli e per questo è simile a Roma in certe sue zone oltre ad essere bagnata dal fiume Tago, che si può apprezzare insieme alla brezza dell’Atlantico proprio a Belem.

24-IMG_1022

Vita a basso costo, qualche rudere qua e la. La miseria si respira a occhi aperti, dalle finestre murate delle case, dai negozi abbandonati in centro e dai murales che sembrano gridare malinconicamente una voglia di qualcosa di migliore.

15-IMG_095410-IMG_0932

Per non parlare del Fado, tanto melodico quanto coinvolgente nei localini della labirintica Alfama, tra un bicchiere di porto bianco e uno di Ginjijha

20-IMG_099114-IMG_0942

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto