Reinventare la ruota, ma più elegantemente

Negli ultimi anni, diciamo da quando JavaScript è stato rivisitato in ottica completamente a oggetto ho visto il nascere ed il proliferare di una moltitudine di soluzioni software che hanno cercato se non di introdurre innovazione, almeno di facilitare il lavoro dei poveri cristi dell’IT, il che è cosa buona e giusta. Framework sopra librerie incrociati a stack che lavorano in parallello e spesso virtualizzati: una orgia laocoontica pure per gli addetti al settore. Il bello è che laddove trovo le soluzioni più bizzarre trovo anche cose che funzionano.

Vi elencherò un paio di nomi di sistemi che secondo me vale la pena tenere d’occhio, anche in chiave lavorativa. Alcuni di questi li ho testati, di altri me ne han parlato bene.

Bitnami, probabilmente già citato. Lo scoprii per provare senza tante menate una alternativa a Xammp/Wampp, in particolare perchè dovevo testare due anni fa un WordPress in modalità network (ovvero una rete di blog centralizzati). Col tempo si è evoluto e fornisce qualsiasi webapp chiavi in mano (anche virtualizzata).

Redis per dirla breve è sistema che riduce le chiamate ai DBMS frapponendosi tra application server e db server. Quello che si ottiene, se la app è già predisposta al suo utilizzo (vedi Magento ad esempio) è una bella lippa digitale.

Varnish, conosciuto ieri da approfondire.

Eucaliptus un cloud dal basso costo e soprattutto free per uso personale. E’ molto utile perchè da una panoramica delle funzionalità principali di un cloud (gestione risorse, pool, sicurezza etc etc) e contemporanamente è compatibili coi servizi AWS di Amazon, che insieme a quelli di Microsoft al momento dettano mercato.

Django, nome già noto ma sono da tenere sotto controllo le sue estensioni tipo Ganeti Django-CMS  e Grappeli

Vagrant, un configuratore per deployare macchine virtuali con template

In ambito web più stretto: AngularJS NodeJS (e tutto il suo mondo npm) Bootstrap Foundation

 

Poi possiamo sempre stare a riscrivere la ruota, resta il fatto che al momento questo è quello che il mercato chiede.

 

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

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