In principio era un messaggio di Prophecy che mi consigliava caldamente di partecipare ad una produzione fotografica a tema street photography (nota bene non un workshop o una maratona) realizzata da Italian Street Photography.
Fatto sta che un po’ riluttante mi sono iscritto alle due giornate di Milano (ed il buon Prophecy a quelle di Genova). Riluttante perché ho sempre ritenuto la street un genere dove conti più la fortuna che la capacità e/o l’esperienza, ma su questo un po’ mi sono ricreduto. E’ vero che la botta di culo serve sempre, ma è l’impacchettarla in un contesto interessante e dare un senso a quel particolare attimo la parte difficile.
Sicuramente è un periodo in cui mancando un po’ di idee, si inizia a cercare ispirazione nelle sole ombre, nei colori e forse anche in situazioni “troppo normali”.
Due mesi fa abbiamo scattato incessantemente durante un weekend tardo primaverile per le strade di alcune città italiane (Genova, Milano, Roma, Venezia, Torino e Catania), alcuni nostri scatti sono stati selezionati da un photo editor di tutto rispetto ed infine ieri, 24 Giugno Anno del Signore 2017, durante l’X Vision Tour 2017 abbiamo ricevuto la nostra copia del primo numero del magazine Cities con i nostri scatti assieme a quelli di molti altri professionisti del mestiere.
Riflessioni:
- Astuta l’idea di partecipare a diverse città, così ci siamo scambiati le impressioni a caldo sull’evento.
- Nella street photography devi ripensare a molti aspetti prima di comporre (in primis al contrasto, alla sottoesposizione, alle ombre-che-si-devono-fondere-e-diventare-TUTTONERO e ai colori che devono essere vibranti). Ah, naturalmente tutto questo prima della post produzione.
- Capisci che la fotografia in quanto arte espressiva non è solo macro, paesaggi, cartoline, ritratti, panorami, glamour, fashion, sport, cerimonie etc etc.
- Nella street photography non esistono i fan boy (Nikon VS Canon, Reflex VS compatte, analogico vs digitale), l’unico imperativo è scattare foto
- Ho imparato ad apprezzare artisti come Alex Webb , Joel Meyerowitz , Ernst Haas …
La mia reflex dopo 10 anni di onorata carriera ha deciso di andare in pensione (si proprio durante le due giornate). Buon riposo…