L’isola di Lantau, la prima che ho visitato in quanto vi risiede il nuovo aeroporto dal 1999, offre due tappe obbligatorie per un turista ad Hong Kong: la montagna dove risiede il Grande Buddha (Tian Tan Buddha) e il villaggio dei pescatori Tai O.
Ci sono vari modi per raggiungere il Buddha, quello che offre la miglior vista di tutto l’arcipelago è attraverso la teleferica che porta alla zona collinare nota come Ngong Ping
Arrivati a Ngong Ping la maestosità del Buddha è imperante. Da ogni lato del villaggio vedi quella manina e quel viso sereno che sembra salutare pacifico e rilassato.
Un corridoio pieno di statue porta dal monastero di Po Lin ad una scalinata dove si raggiunge la statua di bronzo, sotto la statua riposano le ceneri del Gautama.
Dal monastero in bus o a piedi si può raggiungere l’antico villaggio dei pescatori di Tai O
Il villaggio è un labirinto di viuzze ricche di negozietti e mercatini del pesce, per lo più essicato. Si trovano anche piccole bancarelle di street food dove poter provare cose abbastanza strane per noi occidentali, come la razza essicata, marinata e grigliata oppure i caratteristici rossi d’uovo salati.
Consigliatissimo il giro in barca sul fiume Tai O, dove ho avuto la fortuna di vedere i delfini rosa
Tutta questa zona è tanto rustica quanto abbandonata. Permea una desolante atmosfera di abbandono generale.