L’ultimo episodio di Black Mirror (ok, in realtà è un film) catapulta lo spettatore negli anni ’80 nel migliore dei modi possibili: ambientazione, musica, tecnologia ma soprattutto videogiochi e “libri game“. Ma l’episodio non si ferma alla storia in se, propone una forma di interattività che porta non ad un finale ma bensì a 5 possibili finali alternativi.
Ho visto l’episodio il film la prima volta vedendo due finali, lo ho poi rivisto scoprendo che alcune cose erano cambiate. Pare ci sia un fattore di casualità aggiunto dagli autori.
Senza spoilerare troppo, la cosa che mi ha colpito di più è che questo film è intrinsecamente legato a Netflix, che non si potrebbe gustare su un dispositivo analogico in maniera diciamo fluida, perchè saltare da un bivio all’altro è una pratica che abbiamo assimilato solo dopo l’avvento di CD e DVD, mentre sul libro game era un “salta alla pagina X o Y”.
In sostanza per gli aficionados dell’epoca, dopo Donnie Darko e Stranger Things penso sia una delle celebrazioni migliori dei primi anni ’80.
Come easter egg la produzione ha realizzato un sito web con tanto di rom da poter scaricare per l’emulatore dello ZX Spectrum.
- il bandersnatch originale fu inventato da Lewis Carrol in Attraverso lo specchio, e infatti di riferimenti ce ne sono molti
- Se volete giocare online con l’emulatore dello ZX Spectrum qua trovate tutte le informazioni
- per chi vuole tuffarsi nella tecnologia e nei giochi di quell’epoca consiglio la pagina di Paulie Hughs e la musica di Martin Galway
Update: un popup store a Londra!!!