Street Fighter 6

Passato quasi un decennio (SFV usciva nel 2016) e dopo qualche cambiamento in casa Capcom, torna il grande classico dei picchiaduro.

Roster semi-rinnovato, alcuni storici personaggi ed un timido tentativo di rimpiazzare una generazione di lottatori con alcuni nuovi figuri. Tra questi:

  • Luke, uno specialista di americano di MMA, già introdotto in SFV
  • Marisa la gladiatrice italiana, praticamente She-Hulk coi capelli corti. Terzo personaggio italiano nella saga, dopo Rose e Vulcano Rosso
  • JP, il super cattivo che rimpiazza definitivamente M.Bison / Vega
  • Manon, una judoka-ballerina francese. Ancora una volta la Capcom ritiene che solo in Francia si pratichi uno dei loro sport nazionali (dopo Abel)

Quali sono le grosse differenze rispetto agli altri titoli dal punto di vista della giocabilità? 

Fondamentalmente il Drive Impact, una nuova mossa speciale che permette ad ognuno di rompere la difesa dell’avversario, ma al contempo può essere utilizzato come counter. 

Non solo, se utilizzato contro un muro stordisce l’avversario rendendolo vulnerabile per qualche secondo.

Il tutto spetasciando colori sullo schermo.

Street Fighter 6 introduce anche una modalità di gioco, denominata World Tour, dove potrete creare il vostro avatar e seguire una specie di story mode in cui imparerete gli stili di ogni personaggio. 

La novità sta nel fatto che sia possibile girare in questo “mondo virtuale” in stile GTA, incontrando e sfidando NPC in a Metro City, la città di Final Figh

Il World Tour è una simpatica novità, perchè permette tra l’altro di sfidarsi con altri giocatori in una specia di sala giochi virtuale. Dopo un po’ di settimale lo ho trovato un po’ ripetitivo e mi sono dedicato alla modalità principale, il Fighting Grounds.

In conclusione: bello bello bello. Verranno introdotti nuovi giocatori in futuro, arricchendo il roster iniziale, ma a differenza di SFV che quando era uscito sembrava una beta, questo si può definire un gioco completo.

PS Zangief, Marisa e JP fanno tanto tanto male.

PPS Su Steam Deck gira gloriosamente.

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

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