Qualityland

“Qualityland” è ambientato in un presente distopico in cui la società è completamente dominata dalla tecnologia e dalle grandi corporazioni. In questo mondo, ogni aspetto della vita quotidiana è controllato da algoritmi e intelligenze artificiali, che decidono per gli individui cosa desiderano, di cosa hanno bisogno e come dovrebbero vivere.

Il protagonista della storia è Peter Senzalavoro (in Qualityland il proprio cognome deriva dall’occupazione del padre al momento del concepimento), un uomo che si guadagna da vivere distruggendo robot malfunzionanti. Peter si trova in una situazione sempre più imbarazzante e assurda quando un algoritmo di qualità lo classifica in modo errato, causandogli una serie di disavventure. Peter vive in una società divisa in livelli (leggasi caste), dove il valore di una persona è determinato dal numero di followers e dal loro punteggio di qualità, un indicatore onnipresente che regola l’accesso a servizi e opportunità.

Peter entra in contatto con una serie di personaggi eccentrici, tra cui una terapeuta automatizzata, un drone per la consegna pacchi con la paura del volo e un politico che è un’IA programmata per vincere le elezioni. La sua avventura lo porta a confrontarsi con le assurdità e le ingiustizie del sistema di Qualityland, mettendo in luce le contraddizioni di una società che ha sacrificato la libertà individuale e l’autenticità umana sull’altare dell’efficienza tecnologica e del controllo corporativo.

La storia affronta temi come la perdita della privacy, la dipendenza dalla tecnologia, la deumanizzazione, e il potere spropositato delle grandi aziende, prima fra tutte una sorta di Amazon all’ennesima potenza. Con una vena satirica e spesso umoristica, “Qualityland” offre una critica pungente della direzione in cui la nostra società potrebbe dirigersi se le tendenze attuali continuano senza controllo.

Esiste un seguito che devo ancora iniziare, e si parla di una probabile serie televisiva.

In merito all’adattamento ed alla versione cartacea

Ho letto entrambe le versioni, quella originale tedesca e quella italiana. Alcune battute non suonano bene in italiano, ma soprattutto alcuni adattamenti li ho trovati fastidiosi: il ‘codice germanico’ è diventato ‘codice Norimberga’?” 

La versione tedesca e’ completamente in carta ed a basso impatto ecologico, mentre quella italiana ha una pesante patinatura che dovrebbe ricordare un pacco Amazon ma che alla fine genera un leggero fastidio al tatto.

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

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