Mercoledì della scorsa settimana vengo reclutato dai capi di Imperia per andare ad installare una rete e relativo server nella sede di Alba di prossima apertura. Faccio la conoscenza di un certo Ing. M., il capoccia dei capoccia, a cui consegno il PC portatile che avevo precedentemente preparato e configurato per lui. Il tizio, ignaro del funzionamento di un touch pad, mi chiede se cortesemente posso procurargli un mouse esterno per agevolarlo nel lavoro. Dico che non c’è problema. Giovedì della scorsa settimana, recupero un mouse ottico esterno e vado a consegnarlo alla segretaria in modo che lo faccia avere all’Ing. M. Ieri, ore 9.00, mi chiama la segretaria del tipo, la quale mi informa che l’Ing. M. ha dei seri problemi con il mouse da me fornito. Ieri, ore 9.15, mi telefona direttamente l’Ing M. per dirmi che non riesce ad attaccarlo quel cazzo di mouse perchè io, coglione, non ho pensato che il suo modello Amilo Fujitsu Siemens serie X non ha la classica porta PS2 ma solo porte USB. Stamattina, ore 10.31, la segretaria mi restituisce il mouse incriminato guardandomi come un povero cretino che non sa neanche fare il suo lavoro. Di seguito le foto del mouse che il prode Ing. M. non è riuscito a collegare ad una presa USB.
Mi scuso tanto per la mia incompetenza. Credo che si possa risolvere il problema semplicemente attaccando un convertitore PS2/USB…
Si sembra assurdo, ma lavorando in azienda capitano a tutti cose del genere.
Dai non ci credoooooo!!
Non è stata scoperta l’acqua calda… purtroppo sono all’ordine del giorno e siccome il capo ha sempre ragione sta a te il modo furbo di fargli capire come stanno le cose!
E cmq la cosa migliore è prevenire l’accadimento di queste situazioni
ho già raccontato di quando una signora insisteva a chiedermi gli orari degli aerei?