Il rapporto Calipari senza omissis

Il rapporto Calipari senza omissis by Macchianera

… Gli ammerigani so’ fforti ma, soprattutto, moderni. E siccome non sembra, ma sotto sotto ci tengono alle foreste, invece che stampare le 43 pagine le inviano alla stampa in formato “pdf”, una sorta di standard, leggibile attraverso un programma gratuito distribuito da Acrobat. Repubblica, per fare un nome, lo rende disponibile sul web.

Per qualche arcano motivo che andrebbe analizzato, banche, avvocati, notai e – ora scopriamo – forze armate, ritengono in formato “pdf” molto più “sicuro” che il Word della Microsoft. E non hanno torto, intendiamoci. A meno che.

A meno che non si prendano le dovute precauzioni che il formato “pdf” di Acrobat consente, quali, ad esempio, inserire una password per impedirne la stampa, l’esportazione, il copia e incolla dei contenuti. Questo no, non lo fa nessuno.

Per inciso, non lo hanno fatto nemmeno gli americani, pur avendo a che fare con un documento che – evidentemente – conteneva lunghi paragrafi che dovevano rimanere segreti: hanno preso il documento, hanno deciso che cosa andava cancellato, e hanno coperto il testo incriminato con una pecetta nera, trattando un documento digitale come se fosse un ciclostile e ignorando che sotto la pecetta nera le frasi cancellate rimanevano lì, a coprirsi le vergogne con un asciugamano che poteva essere scostato da chiunque…

non ho parole, che sia una fanfalucca questo pdf? Sarebbe da Guinness degli Stronzi…

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

2 pensieri su “Il rapporto Calipari senza omissis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto