Da nextgame:
“Una volta Sonic era il figliol prodigo di Sega, il simbolo di una gloriosa casa costruttrice. Poi, per questioni di sopravvivenza, Sega è diventata una software house multipiattaforma e Sonic è stato costretto a lavorare un po’ ovunque. Ma al porcospino blu certe questioni d’orgoglio potrebbero anche interessare poco, perché per lui l’importante, in fondo, è poter continuare a correre”
Beh non ci crederete ma questa frase mi ha un pochino commosso… Gioco a sonic fin da quando ero bimbo e pensare al fatto che nonostante tutte le vicissitudini della SEGA il piccolo porcospino blu non si sia mai fermato mi dà un punto fisso in questo pazzo mondo. Un punto fisso che corre ai 200kmh 😀