Repubblica.it/cronaca: La radiografia dei giovani italiani Buoni, zero sogni, nessun ideale: “La radiografia dei giovani italiani Buoni, zero sogni, nessun ideale
Pochissimi gli avventurosi, preferiscono stare in famiglia
In mancanza di soldi in molti sarebbero pronti a prostituirsi (Prophecy???)
A parte il fatto che devono avere intervistato una manica di deficienti, quelli che passano il venerdi sera, sabato pomeriggio + sera e domenica in discoteca…
Cito qualche paragrafo.
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…Una generazione di giovani-vecchi. I teenager, in primo luogo, sentono il bisogno di stabilita’ e percio’ Mtv li ha etichettati (MTV etichetta? Ma come cazzo si permette, canale di merda) come ‘ragazzi perbene’, un po’ borghesi, non del tutto privi di inquietudini, ma molto ristrette alla sfera del privato, dove gli amici contano piu’ dei genitori, della fidanzata, del calcio….
(Questo e’ il pezzo piu’ bello)
…Maniaci dell’immagine. Sono giovani, dice la ricerca, preda di iperattivismo, ansiosi di colmare ogni attimo della giornata, spaventati dalla solitudine, insicuri del proprio aspetto fisico, anche se mangiano troppo e male, dilaniati dalla paura di non piacere, di non essere omologati e accettati, tanto che una delle intervistate, che colleziona etichette di vestiti, sentenzia ‘se non sei firmato non conti nulla’. (Ecco questa bisognerebbe prenderla a roncolate sulle gengive). Per essere bisogna prima avere.(i soldi?) Il 7% di loro vorrebbe fare un intervento di chirurgia estetica, il 17,2 % ha un tatuaggio, il 13% un piercing e il 21% ha problemi di peso ed e’ in imbarazzo di fronte al proprio corpo nudo…
Confusi sulla politica e sulla religione. I giovani hanno anche idee confuse e superficiali sulla politica e sulla religione. Per esempio, il 77,9 % dice di credere in Dio (Budda, Allah),(si vabbe mettiamoci Shiva, Ganesha,Zeus,Gaia,I grandi Antichi o qualche altra religione che va di moda) ma lo stesso numero di intervistati si dichiara fatalista e crede nel destino. Del mondo esterno poi non si interessano, non leggono ne libri ne quotidiani, non si informano, si chiudono nella loro cameretta (l’82% vive ancora con i genitori).(Dipende da quello che c’è nella cameretta)
Pochissimi gli avventurosi.(Cazzo costasse poco viaggiare) Tutt’altro che attenti al sociale,(e ora che non c’è piu’ la necessita di fare il servizio civile, ti saluto assistenza sociale aahahahah) il 38,3% trova abbastanza difficile essere solidali con le persone che vivono per strada. L’86% poi non ha mai trascorso un periodo di studio o lavoro all’estero.(e daje) L’indifferenza e l’apatia sembrano dominare su tutto.(Beh ci si puo’ sempre dedicare alla malavita, no?) “
Ti sei dimenticato Haile` Selassie`.
Poi ovviamente un giornalista che citi MTV come riferimento per qualcosa che non sia il wrestling tra pupazzetti di pongo non sta scrivendo, sta riempiendo spazio.
Ma andiamo oltre le apparenze: l’articolo ci comunica che molti ggiovani sono fatalisti ed agnostici (si` tipo credo che ci sia una entita` superiore che regola la vita di tutti noi, i fiorellini e le cose belle – risposta realmente udita) e ci becca in pieno, signori. Io quantomeno ero sia fatalista che agnostico(quasi neo-pagano): prodigi dello stress, che non ti permette di andare a fondo alle cose che ti circondano.
Gia`, stress.
Che bel taglio di giornale sarebbe stato se avessero scritto solo: “Vostro figlio e` stressato, dedicate dieci minuti a riflettere sulla cosa e passate al prossimo articolo, grazie.”
beh Ing., quello e’ il ritratto dei giovani, ovvero gli amorevoli teenagers intruzziti che vedi per strada… noi non siamo piu’ giovani, non sentirti tirato in causa 🙂 cosa passi per la testa dei truzzi non lo so’, forse non lo voglio sapere… forse non ci passa nulla…
dread, ma i giovani non vanno dai 20 ai 30 anni?
vorresti… siamo gia’ fra i vecchietti. I giovani finiscono a 20 circa, almeno secondo le indagini statistiche 🙂
Boh. Sara’ che sono stato sempre anti-mode ai tempi del liceo, ma non ero di certo il solo. Spero che si riferiscano solo ai pupazzi di MTV