A me e’ piaciuto moltissimo sto passaggio.. A quanto pare era dotato pure di un discreto umorismo. Nonche’ di una discreta sfiga. Da quanto ho capito c’erano 5000 segni che gli indicavano di non andare in Iraq e lui c’e’ andato lo stesso. Cmq mi sa che mi leggo tutto il blog perche’ ci sono degli spunti incredibilmente interessanti
Sembra paradossale, ma il problema, sull’Irak, è che c’è troppa informazione. Siti, blog, articoli di giornale, instant book. In Irak son già passati tutti, decani del reportage di guerra, mezzibusti da sbarco, giornalisti embedded. E i loro pezzi sono tutta una raffica fragorosa di scoppi e spari. Passiamo sotto il fuoco! La macchina sforacchiata dai proiettili! Rimbomba una forte esplosione! Il mio fedele autista! Gli uomini di Al Sadr ci circondano! Si sentono raffiche in lontananza! Salta una mina di fronte a noi! Volute di fumo nero! Un uomo in fiamme!
Eh, la madonna. Quanto casino.
Il titolo del post e’ voluto?
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