viaggio videoludico nel tempo

Papersoft era una rivista informatica che usciva negli anni ’80. Ci si trovavano listati di giochi e script (chi ha detto open source?) per Apple, C64 o Vic20 e altro da digitare allegramente di fronte alla propria console/pc.

Migliaia di righe di codice, senza indentazione automatica, senza sintassi colorata, senza un cacchio di undo. E dopo ore e ore a volte si ottenevano dei ridicoli sprite che rimbalzavano sullo schermo…

Revival su DS: The Great Giana Sister

Il plagio ventanni fa era un fatto abbastanza comune nel mondo dei videogiochi, cosiccome era normale la pirateria. Great Giana Sisters (Rainbow Arts 1987) fu addirittura ritirato dal mercato per una denuncia di plagio da parte della Nintendo(vado fiero della mia copia per C64 acquistata quell’anno dall’ABM di Genova, insieme a Bubble Bobble).

Le differenze principali tra i due titoli

  • Nomi: Super Mario BrosGreat Giana Sisters
  • Cose da raccogliere: Monete – Cristalli
  • Nemici: Funghi – Gufi

La colonna sonora del mitico Chris Hülsbeck però era originale. Una guida alle rarità

Articolo di giornale su cui riflettere: il mio lavoro? un videogame il futuro nei giochi elettronici

Videogiochi come cultura, quindi, ma anche come business e professione del domani.
… un Eldorado che rischia di non essere esplorato per la mancanza di figure professionali adeguate e soprattutto scuole che insegnino a diventare dei bravi creatori di simulazioni, avventure elettroniche o semplicemente di arcade, cioe’ i classici “spara e fuggi”. Eppure i pochi creatori di videogiochi italiani hanno nel mondo una buona stima professionale. I giudizi dei colleghi americani, inglesi e giapponesi sono lusinghieri: “Gli italiani sono fantasiosi, hanno stile nel disegno e realizzano storie molto originali”.

Corriere della Sera (22 luglio 1994)

Ma torniamo al presente con un gioco un po’ strano:What Linus Bruckman Sees When His Eyes Are Closed

A little more explanation may be in order. In Linus, the screen is divided into top and bottom halves, one for each game. You have one mouse cursor in each half, and they track each other, moving and clicking together. The two game environments have similar layouts, so that usually when you perform an action in one game, something happens in the other game too — but potentially something different. In order to win and discover how the two stories are connected, you have to complete both games at the same time.

Per chi dice che il mercato del videogioco su PC è in crisi ecco le uscite per il 2009:
Starcraft 2: Wings of Liberty Demigod Diablo 3 Shattered Orizon Lone Wolf Quake Live Braid Gish 2 The Misadventures of P.B. Winterbottom Resident Evil 5 Mirror’s Edge Alan Wake Street Fighter IV e Duke Nukem Forever

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

Un pensiero su “viaggio videoludico nel tempo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto