L’attentato terroristico di Mumbai, raccontato in una sequenza di scatti impressionanti.
L’unico preso vivo è il 21enne pachistano Azam Amir Kasav. E’ lui il giovane che compare con una maglietta scura, i pantaloni sportivi e il mitra in mano …
Il ragazzo ha detto che l’obiettivo era di passare alla storia per “un 11 settembre indiano” e per questo è stata scelta la capitale finanziaria dell’India. Poi ha confessato di far parte di Lashkar-e-Taiba, un gruppo terrorista basato in Pakistan che è attivo nel Kashmir indiano, in Afghanistan a fianco dei Taleban e in azioni all’interno dello stesso Pakistan contro le minoranze religiose dei cristiani e dei musulmani sciiti.
Lo chef italiano che ha rischiato la vita per portare da mangiare alla sua bambina, che era tenuta in ostaggio nell’albergo.