Il film di Checco Zalone (o meglio la censura della nostra italietta continua a colpire), sembra infatti che su VKontakte girasse in streaming una copia dell’ultimo capolavoro di Medusa, al che la magistratura italiana ha adottato il solito metodo dell’oscuramento dei DNS per aggirare il problema, bloccando l’accesso ad una intera rete sociale
Per decenza non posto foto del film di Zalone, non vorrei incorrere nella censura… brrr….
Un pulsante per tutte le occasioni: http://make-everything-ok.com/
Le foto di Isaac Cordal
Un simpatico video con una Rude Golberg Machine al femminile
Comunque tornando al cinema italiano c’è qualcosa di peggio di Zalone, se pensate che Barbareschi è sovvenzionato dal MiBaC