l'Italia censura (di nuovo) Pirate Bay

11/08/2008
La censura mediatica, nota generalmente al popolo cinese, è giunta finalmente in Italia!

Se non vedi questa immagine, sei vittima della censura!

Pirate Bay censurata: inaccessibile dall’Italia

This time it’s Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way – so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.
We have had fights previously in Italy, recently with our successful art installation where we had to storm Fortezza in order to get our art done. And as usual, we won. We will also win this time.
We have already changed IP for the website – that makes it work for half the ISPs again. And we want you all to inform your italian friends to switch their DNS to OpenDNS so they can bypass their ISPs filters. This will also let them bypass the other filters installed by the Italian government, as a bonus. And for the meanwhile – http://labaia.org works (La Baia means The Bay in Italian).
And please, everybody should also contact their ISP and tell them that this is not OK and that the ISPs should appeal. We don’t want a censored internet! And the war starts here…

Fascismo o non fascismo, è veramente deludente che la magistratura italiana perda tempo in queste cose (e poi in base alla denuncia di chi? Mediaset?)

Personalmente non me ne ero accorto perchè da tempo, grazie ai disservizi di Tiscali uso gli Open DNS.
Soluzioni attuali

  • attualmente il sito risponde all’IP 83.140.176.200, quindi potete modificarvi il file hosts e vivere (per ora) tranquilli
  • usare Tor e Privoxy
  • usare la voce labaia.org
  • usare gli Open DNS (208.67.222.222 e 208.67.220.220)

E così dopo la chiusura di Colombo-bt, un l’Italia ha fatto altro passo verso l’oblio.
Beati quelli come Dread e Chaos che stanno all’estero e non nella terra dei cachi.

Update del 10/02/2010

dopo il primo annullamento dell’ordinanza ecco che di nuovo la magistratura torna ad investire male tempo e denaro dei contribuenti in una causa persa

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

6 pensieri su “l'Italia censura (di nuovo) Pirate Bay

  1. Mah.. rischio di essere impopolare ma secondo me il discorso non regge. Mi sembra esagerato e fuori luogo dare dello stato fascista all’italia per questa questione (NON significa che l’italia non stia diventando uno stato fascista con l’informazione in mano a silvio e l’esercito nelle piazze, semplicemente non vedo il nesso…). L’unica cosa assurda di questa notizia e’ come le compagnie telefoniche e il giudice siano cosi’ ignoranti in materia da pensare che basti bannare un ip o cambiare un dns per fermare tutto. Secondo me si e’ usato il pretesto della censura del sito per fare l’anatema contro Berlusconi. Preferisco un Travaglio qualsiasi che gli anatemi li fa ma con senso

  2. E soprattutto non mi sembra che Mancusi sia un Lackeys di berlusconi… Cioe’ magari e’ un ignorante testa di minchia, ma qui si spara veramente alla ceca…

  3. Mi prendete di sorpresa, è una settimana che uso bittorrent per cose ovviamente di cui è permessa la copia, e non ho avuto problemi. A leggere sul sempre disinformatissimo fourm di NGI non è stato gran che di blocco: http://gaming.ngi.it/showthread.php?t=472269

    E comunque qui, con NGI, funziona. O forse avevo già messo anni fa i DNS alternativi ? Boh.

    In ogni caso fanno pena una volta di più. Continuate a votarli, mi raccomando.

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