Mi ricordo con tenerezza gli esponenti di quei simpatici partiti di estrema sinistra che spesso e volentieri si piazzavano in fondo alle scale del DISI e aspettavano gli studenti al mattino per dare i loro volantini, che io finivo sistematicamente per rifiutare, per buttare nella rumenta, o per farci aeroplanini da tirare dal quinto piano. Li aspettavano pazientemente, senza fretta, tra una chiacchiera su come combattere lo sfruttamento del proletariato e sull’influenza dell’euro sull’armamento nucleare dell’India. Insomma manco loro sapevano cosa stavano dicendo, ma ne erano stramaledettamente convinti.
Questo ha poco a che fare con il mondo dei centri sociali, ma mi piaceva come immagine di apertura. Per quanto mi riguarda i centri sociali sono quelle cose che occupano i magazzini del sale di fronte all’ufficio di mio padre e fanno un botto di casino tutte le sere, ma alla fine non fanno male a nessuno. Sono anche loro creature di Dio, poverini.
Eppure nel leggere oggi l’espresso ho avuto un momento di panico. Cito:
<< Che saranno mai i 'sottoproletari indultati'? In quale altra città l'aver usufruito dell'indulto diventerebbe fattore di identità collettiva, vincolo di gruppo, categoria sociale? >>
EH???? CHE MINCHIA E’ IL “CENTRO SOCIALE SOTTOPROLETARI INDULTATI”????? Sembra una parte della mucca : “mia dia due etti di sottoproletario” “ho fatto tre lascio??”
A quanto pare (eh si perche’ mi sono anche sbattuto per capire) si tratta di gente indultata che non trova lavoro e che gode dei finanziamenti del governo (GODE DEI FINANZIAMENTI DEL GOVERNO???) per re-inserirli nel mondo del lavoro…
Ho un’improvvisa voglia di tornare negli USA… ma poi guardo il mio piatto di lasagne e mi passa…
(Minchia che accozzaglia di minchiate che ho messo in questo post..)
Maronna come sei inc**zato con l’Itaglia bigotta e codina, come direbbe il sommo poeta ^__^
si, mi sa che le lasagne erano un po’ pesanti :-p
Un altro poeta diceva anche “fissati, sostieni il vu-vu-effe, se lo scrivi attaccato sembra dabliu-dabliu-ef ovvero il wrestling in America, perché in Italia è solo bigottismo, sensazione orrenda, forse molto molto brutta, ma io no, sono una sedia.”
Ed altre cose a proposito di uova qui, mai comprese con certezza ‘-.-