Eve Online è un MMORPG, categoria di giochi che di solito evito come la peste. Costi mensili, non c’è mai nessuno che conosci, bisogna essere sempre online: tutti motivi per lasciar perdere.
Eve mi ha incuriosito per due motivi, che mi hanno spinto a volerlo provare di prima mano. Il primo è la libertà di azione, si può combattere, ma si può anche fare il businessman e soprattutto, si può cambiare idea in qualunque momento.
La seconda è una motivazione professionale. L’ambiente di gioco di Eve Online è unico per tutti i giocatori. Quando il contatore di giocatori collegati dice 20.000, vuol dire che intorno a te ci sono 19.999 altri giocatori che fanno i fatti loro. Mi interessava capire come è gestito questo carico non indifferente. Molti altri giochi dividono i giocatori in reami o istanze, in modo da dover gestire pochi giocatori/connessioni alla volta, su server differenti.
La seconda è una motivazione professionale. L’ambiente di gioco di Eve Online è unico per tutti i giocatori. Quando il contatore di giocatori collegati dice 20.000, vuol dire che intorno a te ci sono 19.999 altri giocatori che fanno i fatti loro. Mi interessava capire come è gestito questo carico non indifferente. Molti altri giochi dividono i giocatori in reami o istanze, in modo da dover gestire pochi giocatori/connessioni alla volta, su server differenti.
Così mi sono iscritto, sfruttando il periodo di prova gratuito, per farmi un’idea. E poi ho comprato 3 mesi di abbonamento (che c’era lo sconto).
Il gioco è davvero immenso, sia come spazi, sia come cose da fare. Per gli spazi è un po’ troppo immenso. Si passa la maggior parte del tempo a viaggiare tra un posto e l’altro. Per fortuna c’è l’autopilota, che permette di impostare una destinazione e andare a cucinare o farsi la doccia. Purché si viaggi in zone sicure da pirati o altri giocatori cattivi.
Come cose da fare è improponibile fare un elenco, tante sono le possibilità. Per fortuna è molto semplice passare da una cosa all’altra senza inconvenienti. Sono partito come minatore, con l’idea di passare al settore manufatturiero non appena fatti abbastanza soldi ed esperienza.
Minatore significa attrezzare l’astronave con delle torrette apposite che servono a tirar fuori minerali dagli asteroidi. I minerali si possono poi raffinare o rivendere. Se si raffinano, si possono vendere le materie prime ricavate o si possono costruire oggetti, a partire da degli schematici, che vanno acquistati a parte. Dopo un po’ di questa esperienza e il primo milione di soldi fatti rivendendo minerali e prodotti vari ad altri giocatori, mi son reso conto di una cosa ovvia. Un lavoro ce l’ho già nella vita reale, non ho bisogno di farmene un altro virtuale.
Così ho cambiato carriera, per passare alla parte più giocosa e casuale, di combattimento. Cambiare carriera significa imparare nuove abilità, che costano soldi e tempo, e riattrezzare l’astronave con scudi e armi. A questo modo, tra relitti, taglie e ricompense ho fatto i miei 10 milioni (13 adesso).
Tanto per dare un’idea, 30 giorni di gioco costano sui 400 milioni. È possibile pagarsi il gioco giocando, ma richiede molto più tempo di quello che ci voglio dedicare (una/due ore al giorno massimo).
Tanto per dare un’idea, 30 giorni di gioco costano sui 400 milioni. È possibile pagarsi il gioco giocando, ma richiede molto più tempo di quello che ci voglio dedicare (una/due ore al giorno massimo).
Nel gioco è possibile farsi assumere da corporazioni formate da altri giocatori. È un modo per raggruppare giocatori che hanno interessi comuni.
Quella consigliatissima per i nuovi giocatori è “Eve University” ed ha una procedura di reclutamento lunga 10 pagine che dura settimane e prevede anche un colloquio finale via chat. Davvero un no-no per un giocatore casuale come me.
Quella consigliatissima per i nuovi giocatori è “Eve University” ed ha una procedura di reclutamento lunga 10 pagine che dura settimane e prevede anche un colloquio finale via chat. Davvero un no-no per un giocatore casuale come me.
Non credo che rinnoverò oltre i tre mesi già pagati. Eve si prende tutto il mio tempo giornaliero dedicabile ai videogiochi e ce ne sono tanti altri che mi stanno aspettando. Però nel complesso è un’esperienza piacevole che consiglio a chiunque sia appassionato di videogiochi.
Aggiungo piccolo addendum. Uno stronzetto si è parcheggiato davanti alla stazione dove dovevo andare e distrugge tutti quelli che passano. Mi ha distrutto un paio di volte mentre cercavo di andarmene, mi ha rovinato il gioco e mi ha fatto passare la voglia.
Un conto è darsele tra giocatori, un altro è rimanere bloccati in un posto perché appena metti il naso fuori ti distruggono.