Tristissimo giorno per tutti i sistemisti, la Microsoft ha minacciato ritorsioni legali contro Autopatcher.
Se non lo conoscete AutoPatcher è (era…) un software che raccoglie gli aggiornamenti, tweak e componenti per Windows XP Home Edition/Professional Service Pack 2, Windows 2000 Service Pack 4, Windows Server 2003 Service Pack 1 e Windows Vista versione 32 e 64 bit.
Tolte i possibili usi illeciti (beh in un certo senso anche usare Windows è un illecito contro Madre Natura), poter salvare gli aggiornamenti di sistema e poi pianificare con tranquillità, salvava tempo/banda di molte persone.
Bufo il fatto che sia successo proprio a pochi giorni dai casini col Windows Genuine Advantage (mi immagino già la marea di gente incazzata). Quelli di autopatcher gli facevano pure da “mirror” gratuitamente
Questo è pane per Da Dsar e Rincewind: record di distanza per una connessione wifi
304 km o 188.89 miglia con un data-rates di circa 5 Mbps, utilizzando un Ubiquiti XtremeRange5 (XR5) High-Power Carrier Class mini-PCI radio module e due antenne a 35dBi 5 GHz. Il Centro Italiano Sperimentale Attività Radiantistiche è riuscito dunque nell’impresa sorpassando anche una buona fetta di Mare e dislivelli posizionando l’antenna ai 1740 metri del Monte Amiata.
In fine dal blog odio studio aperto arrive la lieta notizia forse Lucignolo chiude.
Tutti i sistemisti? 🙂
Vabbe vah. Si faceva per dire…
Vabbè, allora mettiamo un’antenna su un satellite con dietro una centrale nucleare e vediamo un po’ fin dove arriva.
Il problema è riuscirci stando nei limiti di legge sulle emissioni (50mw), senza amplificatori e ad un’altezza utile per il resto dell’umanità.
La mia esperienza è 50m, infatti la Cisco ci ha detto “confidenzialmente” che non ci si possono aspettare più di 100 metri dai suoi apparati a livello suolo.
Essendo 2 il fattore supercazzola della Cisco si ottiene: 100/2=50
bello il fattore supercazzola